Qui ci si muove verso il Giappone, e, tanto per cambiare, nella sua capitale, ossia a Tokyo. In realtà, Sony non trova i propri natali nella capitale nipponica, ma nella città di Shinagawa, in tempi molto più recenti rispetto a molte altre aziende tecnologiche giapponesi, ossia nel 1946; per assumere, poi, nel 1958, il suo nome attuale. Dopotutto, oggi, la sede principale di Sony si trova proprio nella capitale nipponica, dunque è compito nostro superare in volo di nuovo gli oceani per poter osservare i passi di questa casa di produzione.
Nel catalogo di Sony, in realtà, le cuffie wireless trovano uno spazio di minore importanza, così come le stesse cuffie audio in generale non è che svolgano un ruolo principale: il portfolio di Sony in tema di tecnologia ed elettronica è a dir poco enorme, e in questa nostra sede non avrebbe alcun senso cercare di approfondirne ogni singola sezione. Basti pensare che la sua produzione si indirizza anche ad altre parti, come per esempio all’hardware, al software, ai videogame e alle console, oltre agli impianti audio e video, e così via di nuovo e ancora.
Dal punto di vista della riproduzione audio, comunque, bisogna di certo riconoscere che Sony ha la possibilità di utilizzare le proprie grandissime competenze tecnologiche, sicché i suoi prodotti, seppur limitati nel numero, hanno un livello qualitativo a dir poco esagerato, che poche altre case di produzione nel mercato della musica mondiale possono davvero eguagliare.